Quando la Scuola aveva ancora il ruolo di sede universitaria, gli studenti si recavano in una delle sale del museo per utilizzare i reperti e i materiali conservati al suo interno a fini didattici e di studio. Oggi alcuni dei modelli anatomici utilizzati all’epoca sono conservati nella parte finale della sala D, all’interno della teca di Anatomia Comparata.

Questi modelli scheletrici venivano utilizzati dagli studenti per meglio comprendere le differenze delle strutture ossee di diverse classi di animali, ma soprattutto per evidenziare alcune somiglianze con l’attuale struttura ossea umana. Questi confronti erano e sono possibili grazie alla grande varietà di modelli esposti, tra cui troviamo uno scheletro di foca, uno di corvo e addirittura un vero scheletro umano, ma questi sono solo alcuni degli innumerevoli reperti presenti all’interno della teca.